3 ottobre 2006

 

Passato, presente e futuro degli scienziati italiani in Texas

 

Il Presidente del Comites di Houston, cav. Vincenzo Arcobelli è particolarmente soddisfatto nell’annunciare che la conferenza degli scienziati italiani nel Texas è giunta già al suo secondo appuntamento.

Dopo il notevole successo conseguito alla sua prima tornata che ebbe luogo lo scorso anno a Dallas, dove vive ed opera il cav. Arcobelli, quest’anno sarà la “città spaziale” di Houston a fare da giusta cornice ad un evento che continua a registrare un interesse sempre crescente specialmente per la tematica affrontata.

L’incontro degli studiosi italiani degli Stati Uniti, che sarà patrocinato appunto dal Comites, si terrà il prossimo 8 ottobre 2006 e si occuperà in special modo di fare un’analisi approfondita del contributo dato dai ricercatori italiani nel passato, d’evidenziare la rilevanza di questo al presente e di cercare anche d’individuare quale potrà essere l’impatto che questo potrà avere per il futuro.

Il Presidente Arcobelli, che da tempo s’interessa attivamente alla valorizzazione d’ogni aspetto della cultura italiana in America ed all’estero, tiene a sottolineare con orgoglio che è semplicemente doveroso che gli scienziati italiani ottengano, anche per mezzo di questa conferenza, il giusto riconoscimento che essi meritano per il grande contributo offerto in ogni ramo della scienza e della tecnica negli Stati Uniti ed in ogni parte del mondo.

Il palcoscenico di Houston, la grande metropoli del Texas, fornirà pure una robusta cassa di risonanza alle tematiche affrontate e nella città che ospita l’importante centro spaziale Lyndon B. Johnson non potrà mancare pure una sezione tutta dedicata alle ricerche ed al contributo italiano alla realizzazione della stazione spaziale.

Tra i numerosi e noti partecipanti figureranno Matteo Vatta, direttore associato del centro di pediatria del Baylor College of Medicine nei cui locali sarà tenuta la conferenza, il gastroenterologo Andrea Duchini e Marcello Marcelli, docente di Endocrinologia della stessa università e Mauro Ferrari, Chairman del Dipartimento d’Ingegneria Biomeccanica  dell’Università’ del Texas nella quale insegnano pure il prof. Nicola Perrone ed il prof. Giulio Tagliatatela che insegnano rispettivamente Ostetricia e Ginecologia e neurologia.

Un ospite particolarmente atteso sarà certamente l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli che a Houston è un po' di casa e che fornirà una testimonianza concreta e personale di come l’Italia abbia uomini di primo piano interessati ai programmi tecnico-scientifici più avanzati.

Non ci sono dubbi che, col rinnovato successo di questa conferenza, si verranno a mettere assieme all’insegna dell’italianità un grande stato, una grande città ed un grande evento._

 

RO PUCCI/Italia Estera  - Adattato da Ernesto R Milani