31 dicembre 2006
 

Francesco Aquilini e i fratelli Paolo e Roberto

 

Un gruppo finanziario guidato da Francesco Aquilini ha siglato un accordo per l’acquisto del restante 50% dei Vancouver Canucks e del loro palaghiaccio da John McCaw, un uomo d’affari di Seattle.

L’otto novembre 2006, l’Aquilini Investment Group di Francesco Aquilini e i suoi fratelli hanno coronato l’affare e il sogno di molti canadesi di riportare in mani locali i Vancouver Canucks e il loro palaghiaccio. Obiettivo di grande importanza per i canadesi, Canucks è un nomignolo loro affibbiato, che completa un’operazione finanziaria iniziata già il 17 novembre 2004, quando il gruppo di Aquilini aveva già preso possesso del 50% dell’affare e che la rivista Forbes aveva stimato attorno ai 112 milioni di Euro.

L’annuncio di Aquilini ha rallegrato sia la famiglia sia i tifosi, i quali sono certi dell’interesse particolare verso di loro. In effetti, il multimilionario John McCaw non è stato eccessivamente vicino alla squadra durante la sua gestione iniziata nel 1996, anche se è riuscito a traghettarla tra alti e bassi e periodi neri quando la squadra andava male e molti posti sugli spalti rimanevano vuoti. Si afferma che McCaw ci abbia rimesso 58 milioni di Euro. Il giro di boa vincente è arrivato con la nomina di Brian Burke a general manager che ha aggiunto talento e controllo dei costi, ma  che è stato recentemente sostituito con Dave Nonis. Nel campionato in corso i Canucks sono ai primi posti della classifica. E il palaghiaccio è sempre esaurito con addirittura liste d’attesa per gli abbonamenti annuali.

La trattativa tra Aquilini e McCaw dovrebbe chiudersi ai primi di febbraio del 2007, soggetta alla ratifica da parte della NHL, la Lega nazionale di Hockey su ghiaccio, che gestisce il campionato nordamericano comprendente sia squadre canadesi sia statunitensi.

Come spesso accade in queste transazioni ci sono anche i perdenti, in questo caso i due uomini d’affari Tom Gaglardi (proprio così, non Gagliardi) e Ryan Beedie che contestano la validità legale dell’accordo, così come il giocatore della squadra dei Colorado Avalanche Steve Moore ha citato in giudizio i Canucks per aver riportato tre vertebre rotte, una commozione cerebrale e varie ferite al volto risultato di una delle solite inutili scazzottature con Todd Bertuzzi durante un incontro nel marzo del 2004 al palaghiaccio GM. Proprio in questa sede si disputeranno le partite di hockey su ghiaccio durante le Olimpiadi invernali che Vancouver e il British Columbia ospiteranno nel 2010. La struttura ha una capienza di quasi 19.000 spettatori e vedrà le prime gare su un campo NHL anziché quello normalmente usato a livello internazionale onde ottimizzare l’affluenza del pubblico ed evitando nello stesso tempo la costruzione di un piccolo palaghiaccio temporaneo con una superficie di gara internazionale.

Il gruppo Aquilini è stato fondato da Luigi Aquilini, padre di Francesco, Paolo e Roberto, emigrato il 24 aprile 1956 da Travagliato, provincia di Brescia. Luigi Aquilini fu tra i primi migranti ad arrivare a Vancouver in aereo anziché via nave come era nella tradizione. In quel periodo il British Columbia stava sviluppandosi dopo la sosta legata la periodo bellico. All’inizio Aquilini si avventurò in una partnership con un calzolaio, ma il guadagno legato alla riparazione dei tacchi o alle risolature non portava lontano.  E così la visione della crescita immobiliare lo portò alla costruzione delle prime case che sul mercato avevano sempre un costo inferiore di quelle dei finlandesi, per arrivare oggi all’Aquilini Investment Group. Quartier generale sempre nel centro storico di Vancouver dove si controllano le varie attività nel settore immobiliare sia commerciale sia alberghiero e anche campi da golf. La diversificazione comprende anche l’agricoltura dove Aquilini possiede vaste estensioni coltivate a mirtilli che sono distribuiti sul mercato nordamericano e giapponese.

Francesco Aquilini, il maggiore dei figli di Luigi è adesso al timone del gruppo. All’esperienza del padre, indomabile e sempre davanti ai problemi, aggiunge la sua laurea in economia alla Simon Fraser University di Vancouver e il dottorato alla UCLA, Università di California a Los Angeles. Proprio Francesco nel 2004 aveva sostenuto l’importanza della proprietà locale dei Canucks e certamente il nuovo assetto avrà ricadute positive sia sulla squadra sia sui tifosi sia sul gruppo Aquilini._