29 novembre 2009
Missione
Brasile
Sabrina Colombo lavora in Brasile dal 1991 per
aiutare i bambini di strada, una delle situazioni più inquietanti che
affliggono oggi il Paese.
Sabrina è ripartita per il Brasile ai primi di novembre del 2009.
Destinazione Manicorè, Amazzonia, dove il suo compito sarà quello di
aiutare i bambini i ragazzi di strada che, secondo le statistiche
ufficiose superano abbondantemente gli otto milioni, sotto l’egida del
V.I.S. Volontariato Internazionale per lo Sviluppo Onlus che opera
nell’immenso Paese sudamericano dal 1991.
Il V.I.S. istituisce in stretta collaborazione con il governo locale
centri di prima accoglienza, formazione di educatori di strada e
promuove attività di prima assistenza , educazione, istruzione
professionale, difesa dei diritti per cercare di recuperare questi
bambini vittime di violenza e sfruttamenti vari per dar loro la
possibilità di avere un futuro diverso.
Altri interventi sono invece dedicati ai giovani delle grandi periferie
urbane, alle famiglie indigenti delle campagne e alle minoranze native
come gli Yanomani sempre avvalendosi della costante formativa e dello
sviluppo delle azioni comunitarie.
Il V.I.S, che ha operato a Matriz de Camaragibe, Belèm, Manus,
Abaetetuda e Recife, è ora fortemente impegnato a Juina, Mato Grosso e
Manicorè, Amazzonia, due località senza prospettive di lavoro che
costringono la popolazione e hanno di conseguenza seri problemi sociali.
L’attività del V.I.S. si incentra sulla formazione professionale,
sull’istruzione per tutti e il sostegno ai piccoli agricoltori che
vogliono restare sulle proprie terre.
Sabrina Colombo ha lavorato alla creazione del Dispensario di Agoè in
Togo e sempre con i bambini di strada in Albania. Queste sue esperienze
le gioveranno certamente durante la sua permanenza in Brasile.
Il suo progetto è stato presentato all’amministrazione comunale di
Magenta che, attraverso il sindaco Luca del Gobbo, ha manifestato la
volontà di contribuire fattivamente al progetto di Sabrina Colombo.
Storie che non fanno storia, lette per caso sfogliando un anonimo
giornale della provincia di Milano._
Da Cittàoggi 10 novembre 2009 |