20 agosto 2006

 

Il contributo lombardo alla toponomastica americana
 

La maggior parte dei toponimi è ovviamente d’origine inglese, ma un’analisi dettagliata riserva delle sorprese.

Gli Stati Uniti hanno una gran varietà di toponimi legati alle fasi della loro crescita. La presenza inglese è ovviamente quella che ha lasciato la traccia più importante. Mi limito ad alcuni brevi esempi: New York , Boston, Manchester. Subito dopo i nativi americani: Detroit, Mississippi, Winnebago. I presidenti: Washington, Lincoln, Madison. La presenza francese si fa sentire invece a New Orleans, Lafayette, La Rochelle. Gli spagnoli soprattutto al sud: Florida, Los Angeles, El Paso. Moltissime località presero il nome dai loro fondatori come Carterville, Greenville, Gainesville. I mormoni che si stabilirono nello Utah, sostituirono la toponomastica spagnola con quella indicata dalla loro religione : Moroni, Orem, Nephi. I campi minerari sorsero con il contrassegno del minerale scavato nei dintorni: Iron  Mountain, Coal City, Silver Plume. La scelta, a volte, era determinata dalla flora: Aspen, Alamosa, Arboles.

L’analisi delle quarantamila città e delle oltre tremila contee affascina il curioso e il ricercatore di minuzie  vorrà continuare la ricerca spronato dalla curiosità.

E l’Italia? Noi abbiamo dato il nome all’America e questo sarebbe bastato. Invece abbiamo continuato direttamente e indirettamente ad influenzare il battesimo delle città americane. Molti studiosi e viaggiatori, o semplicemente ammiratori della storia romana sono alla base di città come Cincinnati, Cicero, Seneca. E anche Utica, Hannibal, Rome. I nomi di località italiani sono innumerevoli, legati sia alla storia italiana sia a quella dell’immigrazione. Un elenco minimo può dare un’idea del fenomeno: Belzoni, Cabot, Marconi, Cavour, Cataldo, Roseto, Columbia (una ventina tra città, località, montagne), Dante, Garibaldi, Guasti, aeroporto La Guardia e il ponte di Verrazano a New York, Padroni, Tontitown. I nomi presi da città italiane sono pure numerosi, disseminati in tutti gli stati e a volte con più presenze: Naples, Marengo, Palermo, Parma. Ravenna, Venice, Turin, Valdosta, Savona. La lista continua con Carmine, Solfatara Creek, e tende ad

omogeneizzarsi nell’immensità del continente.

E la Lombardia?  La Lombardia ha la sua fetta di notorietà che le deriva da alcune cittadine e da località sparse dappertutto. Altre le scopriremo, certamente dopo questa ricerca.

Il toponimo più illustre è quello dedicato all’esploratore bergamasco Costantino Beltrami che a partire dal 1822 si avventurò nelle terre dei Sioux e dei Chippewa  fino a scoprire le sorgenti del Mississippi presso il lago Itasca. Lo stato del Minnesota, dove Beltrami studiò con sommo interesse anche i gruppi autoctoni, gli ha dedicato una contea e un villaggio composto in maggioranza da discendenti di norvegesi che conta un centinaio di abitanti.

La cittadina di Busti nello stato di New York in prossimità del lago Erie conta 7.600 abitanti di cui il 25% e il 12% sono rispettivamente di discendenza svedese e italiana.

E’ stata intitolata alla memoria di Paolo Busti, nato a Milano nel 1749, che fu uno dei principali  agenti della  Holland Land Company, la compagnia olandese che aveva finanziato gli Americani durante la guerra di indipendenza ottenendone in cambio terre da colonizzare nello stato di New York e in Pennsylvania. Busti lavorò prima ad Amsterdam, e quindi a Batavia nello stato di New York che lo ricorda con una targa commemorativa. Busti morì a Filadelfia nel 1824.

La controversa figura di Girolamo Benzoni è stata onorata con Benzonia e con la contea di Benzie in Michigan. Nel 1541 appena ventiduenne salpò per le Antille. Visitò pure il Guatemala e la costa occidentale del Sudamerica alla ricerca di sbocchi commerciali. Tornato in Italia nel 1556, scrisse le sue memorie in un volume dal titolo “Historia del Mondo Nuovo” che ebbe successo in quanto pieno di odio verso la Spagna e il suo comportamento nelle colonie, spesso non circostanziato, ma apprezzato dagli avversari che forse cela il suo disappunto per non essere riuscito ad affermarsi nel mondo degli affari. Benzonia è vicina al lago Michigan e conta circa 500 abitanti . Il 27% percento è di discendenza tedesca e  l’uno per cento italiana.

In una siffatta lista non poteva mancare Mantova, una delle poche città italiane tradotte in inglese : Mantua. Mantua si trova in diversi stati. Incomincio dallo Utah dove l’insediamento di circa 800 persone si trova pochi chilometri da Brigham City, che prende il nome dal  profeta mormone che condusse il suo gruppo verso la loro “Terra promessa”. Il nome attuale succede a Little Valley (piccola valle), Flaxville ( città del lino - coltivato dai primi coloni), Copenhagen ( dai primi emigranti) e Geneva ( Ginevra).

La città prese il nome di Mantua dal quinto presidente della chiesa mormone, Lorenzo Snow che era nato a  Mantua, Ohio.

La città di Mantua in Ohio ha una popolazione di circa 1200 persone e si pronuncia MAN-tuh-wai.

E’ vicina a Ravenna e alla municipalità separata di Mantua che conta circa 5.000 abitanti.

Non è finita qui. Mantua ( MAN-choo-ah) è anche una cittadina del New Jersey di circa 10.000 persone che prende nome da un vicino torrente. Mantua è anche un ghetto afro americano di Filadelfia a nord dell’università della Pennsylvania.Otto isolati di circa 15.000 persone o forse il doppio con i noti problemi di disoccupazione, droga, delinquenza.

Sono circa 8.000 gli abitanti di Mantua, in Virginia che è in pratica un sobborgo di Washington, D.C.

Lasciamo Mantua e affrontiamo Lodi sulle orme di Floresville, Texas pomposamente nota come “la capitale delle noccioline”. Si chiamò Lodi fino al 1870 quando la famiglia Flores originaria delle Canarie, e diventata molto potente, fece cambiare il nome. Per una Lodi che sparisce, altre dieci arrivano.

Lodi è un villaggio di 3.000 abitanti. nella contea di Medina in Ohio. Il nome originale era Harrisville dalla famiglia che l’aveva fondata nel 1811. Più tardi fu ribattezzata Lodi per onorare un capo indiano che viveva nei pressi.

Il ponte di Lodi sull’Adda o più verosimilmente la predetta battaglia di Lodi, sembra invece aver originato Lodi nella contea di Bergen nel New Jersey. Città di 24.000 abitanti, si trova nell’area metropolitana di New York.

Nello stato di New York ci sono Lodi (LOAD-eye) che conta 300 abitanti e si trova vicino al lago Seneca. Un’altra località di nome Lodi è diventata adesso Gowanda, contea di Cattaraugus, New York prendendo un nome indiano che significa “quasi vicino alla collina”.

La municipalità di Lodi nel Sud Dakota tradisce l’isolamento dello stato con i suoi 90 abitanti.

La città di Lodi che significa valle pacifica, ma non ho capito in quale lingua indiana, si trova invece nel centro sud del Wisconsin, in un’area prettamente agricola con circa 3.000 abitanti.

Lodi (Low-Dye) è una bella città della Contea di San Joaquin in California ed ha una popolazione di circa 57.000 abitanti .L’origine del nome è controversa. Originalmente si chiamava Mokelumme che però distingueva diverse località vicine; nel 1874 la decisione di cambiare nome e Lodi fu votato all’unanimità. Ci sono almeno tre versioni: una lo associa ad un famoso cavallo da corsa, un’altra vuole che le famiglie Elliot e Morse volessero ricordare il paese natìo di Lodi in Illinois, mentre la terza versione, la più plausibile, ricorda la battaglia del ponte di Lodi vinta da Napoleone contro gli austriaci del generale Sebottendorf del 10 maggio 1796. Lodi è oggi un importante centro vitivinicolo con oltre sessanta cantine ed è il centro di produzione dello Zinfandel. Pur non paragonabili ai vini di Napa e Sonoma, i vini di Lodi stanno acquisendo una notorietà internazionale.

La città di Como ha ispirato, forse, i diversi villaggi e località con questo nome sparse un po’ ovunque. Como, in Mississippi è un abitato di circa 1.300 persone un tempo famoso per la coltivazione del cotone. Oggi è diventato un centro importante per la storia del blues. Qui vive Fred McDowell e altri cantanti, più o meno famosi, suonano nei locali del villaggio. Il nome deriva forse da una parola indiana che significa “cima degli alberi” oppure da Como.

In Nota Carolina, Buckhorn fu rinominata Como ; l’abitato non supera le 100 unità. Qui nacque Richard Gatlin, inventore del mitragliatore.

Ai primi del 1900 Como,Texas era un importante centro per l’estrazione del carbone e prese il nome da Como nel Mississippi. Conta circa 650 anime.

Un’altra Como nel Colorado prosperò con il carbone intorno al 1885 quando contava circa 500 abitanti. Oggi si è aggiunta alle altre località abbandonate. Rovine dappertutto. Solo rovine.

La stessa sorte è capitata a Como nel Nevada, sorta in seguito alla scoperta dell’oro nel 1860. Il campo contò oltre 100 minatori ed ebbe perfino un giornale, il Como Sentinel. Adesso non restano che le fondamenta di alcuni edifici. La medesima sorte al campo minerario di Lodi nella contea di Nye, che dopo alcuni successi nell’estrazione di minerali intorno al 1880 subì dei tracolli ciclici che portarono alla sua scomparsa verso il 1930. Nel 1907 i ticinesi James e Charles Scossa diedero vita al campo minerario che porta il loro nome. Oro da gioielleria, con periodi di fortuna altalenanti fino al 1937 quando la località fu abbandonata.

La comunità di Grasselli nel New Jersey fa parte di Linden e si trova di fronte al borough nuovayorkese di  Staten Island. Ricorda Eugenio Grasselli da Torno che nel 1839 installò un impianto di produzione dell’anilina, che il figlio Caesar, a partire dal 1889 ingrandì nella nuova sede di Linden, New Jersey.con altri prodotti chimici. Azienda tanto solida e innovativa che fu acquistata infine dalla Bayer e dalla Dupont.

Le note finali sono dedicate a Milano. Milano è anche un villaggio del Texas di 400 abitanti nella contea di Milam. Il cantante di musica country Johnny Horton morì a Milano in un incidente stradale nel 1960 e, sempre  a Milano, risiede il cantante country Allen Maze.

Milan, Michigan nacque intorno al 1830 come Farmersville che divenne Woodward Mills quindi Tolanville. La municipalità fu chiamata Milan da un gruppo di emigranti e il nome divenne ufficiale nel 1885. Ha una popolazione di circa 5.000 persone ed è sede di un carcere statale.

Milan, Tennessee nella contea di Gibson conta 7.500 abitanti. E’ la sede della stazione agricola sperimentale dell’Università del Tennesse e di una fabbrica di munizioni.

I 137 abitanti di Milan (Mil-AHN) nel Kansas non hanno una storia particolare da raccontare.

Altra cosa è Milan (MY-lin), Ohio. Ha 1,500 abitanti; città natale del grande inventore Thomas Alva Edison che vi nacque nel 1847 e visse fino a 7 anni, quando la famiglia si trasferì a Port Huron nel Michigan. Città con un centro storico ottocentesco e i resti del canale che la collegò al fiume Huron e quindi al lago Erie. Il fiorente commercio fluviale fu interrotto dalla costruzione della ferrovia segnandone il declino. Il sito ufficiale di Mila recita: “Può darsi che sia meno conosciuta della famosa capitale della moda e del design con cui divide il nome, ma Milan, Ohio non è seconda  a nessuno nella sua combinazione tutta americana per la fama della sua storia e il fascino  della piccola città”. Merita proprio di andare a visitarla.

L’agglomerato urbano di 1.900 anime di Milàn, New Mexico prende il nome dal suo famoso sindaco e proprietario terriero Salvador Milàn.

Milan (MEI-luhn) è invece un paese diviso tra la contea di Telfair e quella di Dodge. In tutto un migliaio di persone. La città prende il nome da Milano.

Nel 1824 Milan(MY- lan) nel New Hampshire fu autorizzata a usare il nuovo nome per onorare il concittadino Milan Harris. Su un territorio di 161 km quadrati vivono 1.300 persone.

Milan (MY-lenn) nella contea di Rock Island in Illinois è intitolata al figlio del fondatore del villaggio, George Camden. Si trova sul sito degli accampamenti dei Sauk e dei Saukenuk. Nel 2005

ha annunciato l’apertura di un tempio Hindu dal costo di 15 milioni di Euro. Ha circa 5.000 abitanti. Sempre in Illinois, la municipalità di Milan di 400 persone si trova ormai nell’area metropolitana di Chicago nella contea di DeKalb.

Abbiamo quasi finito. Nella contea di Sullivan in Missouri abbiamo Milan (MEI-luhn) fondata nel 1845. E’ un paese di campagna di 1.700 abitanti dediti all’allevamento e alla coltivazione di mais e soia.

La comunità prevalentemente agricola di Milan nello stato di New York consiste di 3400 maschi e 1100 femmine, fatto non spiegato. Ha un santuario per uccelli da preda.

La città di Syracuse sempre nello stato di New York prima del nome attuale ebbe anche quello di Milan.

Anche Milan, contea di Chippewa nel Minnesota è rurale; fu fondata nel 1879 da emigrati norvegesi che tuttora costituiscono la maggioranza della popolazione. La derivazione del nome è incerta. Pare sia la corruzione di “My Land” (La mia terra). La popolazione si aggira intorno a 300.

Lo stato dell’Indiana racchiude le ultime due Milan della nostra storia. Old Milan e Milan sono parte della medesima municipalità  rurale nella contea di Ripley  con circa 1.800 abitanti. Fu fondata da emigranti tedeschi che v’introdussero la cultura della vite. Il nome ufficiale fu dato nel 1842. La squadra locale di pallacanestro vinse il campionato dell’Indiana nel 1954, evento storico che le diede fama e notorietà.

La municipalità di Milan nella contea di Allen si trova ormai nell’area metropolitana di Fort Wayne con circa 3.500 abitanti. Pare che il nome derivi dall’omonima località in Ohio.

L’elenco potrebbe continuare all’infinito. L’intento solo quello di curiosare in casa altrui per cercare di capire. Tuttavia tra equivoci, corruzione di nomi e pronunce e un excursus sulla geografia americana mi sono divertito a zigzagare on the road per l’America. Anche se questa volta solo sull’atlante._