2 settembre 2006

 

Cittadinanza americana e canadese

 

Le leggi canadesi e americane favoriscono l’ottenimento della cittadinanza con regole chiare e precise.

Il dibattito sulla concessione della cittadinanza ai cittadini stranieri che risiedono legalmente in Italia da anni, ha scatenato grandi polemiche. Ecco le procedure adottate dalle due nazioni nordamericane che sono nate e cresciute sotto il segno della migrazione.

A partire dal 1763 e fino all’entrata in vigore del Canadian Citizenship Act del 1 gennaio 1947, tutte le persone nate in Canada erano sudditi britannici. Siccome gli immigrati nati in Gran Bretagna e nel Commonwealth erano già sudditi britannici, non avevano bisogno di naturalizzazione o di ottenere la cittadinanza britannica in Canada.

Prima del 1947 diverse leggi governavano la naturalizzazione. Secondo questi atti gli stranieri potevano fare domanda per ottenere la cittadinanza. Dopo l’accettazione potevano prestare giuramento alla corona britannica e avere gli stessi diritti delle stesse persone nate nell’impero britannico.

In Canada il numero degli immigrati dal 1990 ad oggi si è stabilizzato intorno alle 250.000 persone su una popolazione di circa 30 milioni.

Il numero minimo di anni di residenza in Canada per poter inoltrare la richiesta di cittadinanza ha subito i seguenti cambiamenti :

 

Dal   22 maggio     1868 al    4 maggio       1910    2 anni

Dal    5 maggio     1910 al    6 giugno       1919    3 anni

Dal    7 giugno     1919 al   14 febbraio     1977    5 anni

Dal   15 febbraio   1977 ad   oggi                    3 anni

 

Per diventare cittadino canadese bisogna:

 

         Avere 18 anni

         Risiedere permanentemente in Canada

         Aver vissuto in Canada per almeno tre anni dei quattro anni necessari prima di richiedere la cittadinanza 

         Parlare inglese o francese

         Conoscere la storia e la geografia del Canada

         Conoscere il sistema di governo e i diritti e le responsabilità della cittadinanza.

 

E’ interessante notare come il Canada si pone di fronte a chi vuole diventare cittadino.

Ad esempio, che cosa significa la cittadinanza canadese? Uno stato basato sul compromesso e sulla coesistenza dove i valori democratici stanno alla sua base e i valori canadesi comprendono : 

uguaglianza, rispetto per le differenze culturali, libertà, pace e legge ed ordine.

In particolare quando si parla di pace dichiarano l’orgoglio per la loro società non violenta e per il ruolo internazionale come peacekeepers. Non dimentichiamo, infatti, che fu proprio il canadese Lester Pearson a creare la United Nation Emergency Force durante la crisi del canale di Suez nel 1956 e a far introdurre la prima legge sull’immigrazione che cancellava le discriminazioni razziali.

Gli Stati Uniti hanno una legislazione sulla concessione della cittadinanza molto complessa e ovviamente diversa da quella canadese anche se in sostanza i principi che la regolano sono

abbastanza simili

 

         Avere 18 anni

         Residenza di 5 anni

         Saper scrivere, leggere e parlare inglese

         Conoscenza e comprensione della storia e del governo degli Stati Uniti

         Buon carattere morale

         Attaccamento ai principi della Costituzione e, atteggiamento favorevole verso gli Stati Uniti.

 

Diventare cittadino americano significa acquisire nuovi diritti e privilegi, ma anche nuove responsabilità. Vuol dire dimostrare patriottismo per il paese d’adozione, poter votare, essere membro di una giuria, poter lavorare per lo stato, mantenere la residenza, poter ottenere delle borse di studio.

Sembrano concetti facili, ma quando il numero degli immigrati e la loro provenienza sono fuori controllo, saltano tutte le certezze.

Oggi gli Stati Uniti si trovano ad affrontare un altro periodo di grande immigrazione. Quella legale è passata dagli oltre due milioni degli Anni 50 agli oltre 4 milioni degli Anni 70 per passare poi agli oltre 7 milioni degli Anni 80 quindi ai circa 10 milioni degli Anni 90. Dal 2000 gli immigrati legali sono circa un milione l’anno, cifra che comprende anche le 600.000 persone già negli USA legalizzate ogni anno. Gli USA contano ora circa 35 milioni d’immigrati legali oltre a quelli illegali che variano dai 10 ai 20 milioni.

Difficile integrare ed integrarsi quando il flusso è continuo e le persone sempre meno desiderose di rinunciare alla propria identità, soprattutto quando il modello non ha le risposte adeguate. Sia il Canada sia gli Stati Uniti stanno affrontando una fase in cui devono maggiormente difendere i principi su cui è basata la loro fondazione. Paesi d’immigrati si confrontano con la nuova immigrazione sia di persone specializzate sia di generici e un passaporto deve essere più di un simbolo sia per chi lo dà sia per chi lo riceve._